DOMENICA 28 AGOSTO GRAN FINALE PER LA SEGUITISSIMA RASSEGNA NON SOLI, MA BEN ACCOMPAGNATI FESTIVAL D’ARTE APULIAE 2022

 AL CHIOSTRO SANTA CHIARA DI FOGGIA IN SCENA “PIAZZOLLA E GALLIANO” CON L’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO

DIRETTA DA GIANCARLO DE LORENZO CESARE CHIACCHIARETTA AL BANDONEON

 

INGRESSO LIBERO DALLE 20.30 – INIZIO ORE 21.00

 

Domenica 28 agosto al Chiostro Santa Chiara di Foggia gran finale per la seguitissima rassegna estiva “Non soli, ma ben accompagnati – Festival d’Arte Apuliae 2022”. Di scena l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo, e il bandoneonista teatino Cesare Chiacchiaretta, fra i più apprezzati virtuosi dello strumento che è il simbolo stesso del tango argentino.

Il concerto celebra Astor Piazzolla nel trentennale della morte, ma collega il grande musicista rioplatense ad un altro straordinario musicista e compositore, il francese di origini italiane Richard Galliano. I due sono legati da un intento comune: innovare, attraverso la sperimentazione, generi musicali tradizionalmente intoccabili e legati ai rispettivi Paesi di appartenenza. Il fisarmonicista transalpino Galliano reinventa la musette (genere da ballo d’oltralpe) attraverso un linguaggio jazzistico-improvvisativo, mentre Piazzolla, bandoneonista e compositore, reinventa il tango, trasformandolo in quello che ora si definisce il “tango nuevo”.

Piazzolla e Galliano si confrontano con le radici popolari dei propri Paesi di appartenenza introducendo sonorità, ritmi e strumenti innovativi rispetto alle forme tradizionali, che dalla trasformazione finiscono per ritrovarsi rinnovate e rafforzate.

In scaletta alcuni dei più celebri brani della vasta produzione di Piazzolla: Aconcagua, concerto in tre movimenti per bandoneon e archi, il celeberrimo e malinconico Adios, Noninoche Piazzolla dedicò alla memoria di suo padre, e quell’Oblivion presente anche come colonna sonora del film di Marco Bellocchio Enrico IV. Quanto a Escualo, altro brano in programma, è un pezzo fatto apposta per esaltare il virtuosismo di un grande bandoneonista come Cesare Chiacchiaretta.

Non meno affascinanti i brani di Galliano, tra cui La valse à MargauxMelodicelli, che nella produzione del fisarmonicista fa un po’ da congiunzione fra la chanson francese e la musica da teatro e Habanerando, scritta per bandoneon e archi sulla scorta della celebre aria della Carmen di Bizet.

Musiche trascinanti e coinvolgenti proposte da un virtuoso di chiara fama e da una blasonata orchestra, che siamo soliti ascoltare durante il famoso Festival sanremese, ma che si contraddistingue per essere una delle Istituzioni Concertistiche Orchestrali Italiane, con un’attività sinfonica costante e di alto profilo. Una degna conclusione per una manifestazione seguitissima e apprezzatissima dal numeroso pubblico che ha affollato gli otto eventi programmati dal Maestro Dino De Palma, direttore artistico dell’iniziativa fin dalla sua nascita.

Otto incontri che hanno registrato sempre il tutto esaurito, con file all’ingresso e una partecipazione davvero al di sopra di ogni aspettativa – dichiara De Palma -, segno tangibile che la programmazione artistica ha saputo intercettare ampie fasce di pubblico, diversificate per età e provenienza. La proposta di musica colta del Festival ha raccolto entusiastici apprezzamenti, sicuramente grazie alla presenza di artisti di grande richiamo, oltre che di tanti talenti della nostra terra”.