LUNEDÌ 22 LUGLIO ALLA VILLA COMUNALE DI FOGGIA

ALLE ORE 21.00 IL TRADIZIONALE CONCERTO DELLA PACE (22 LUGLIO 1943 – 22 LUGLIO 2024) 

CON EDUARDO DE CRESCENZO E JULIAN OLIVER MAZZARIELLO 

“AVVENNE A NAPOLI. PASSIONE PER VOCE E PIANO”

QUARTO APPUNTAMENTO DI “NON SOLI, MA BEN ACCOMPAGNATI” FESTIVAL D’ARTE APULIAE 2024 XXI EDIZIONE – FOGGIA ESTATE 2024

 

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

 

Lunedì 22 luglio, alle ore 21.00 alla Villa Comunale di Foggia, ad 81 anni esatti dai bombardamenti che nell’estate del ’43 devastarono il capoluogo dauno, Foggia ricorda con l’ormai tradizionale concerto della pace uno degli eventi bellici più rovinosi di sempre.

Il concerto rientra nella programmazione della XXI edizione di “Non soli, ma ben accompagnati”, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città e inserita nel cartellone di Foggia Estate 2024.

Eccezionalmente organizzato di lunedì, proprio per la celebrazione del 22 luglio, il quarto concerto della rassegna vede in scena due artisti impegnati e iconici del panorama musicale italiano, Eduardo De Crescenzo e Julian Oliver Mazzariello. Il concerto “Avvenne a Napoli”, come in una macchina del tempo, trasporterà l’ascoltatore nei salotti culturali del tempo dove generalmente un cantante e un pianista eseguivano queste canzoni per un pubblico privilegiato. In alcuni brani interverrà riconoscibile e suggestiva la fisarmonica di Eduardo, strumento che a un certo punto del repertorio diventò popolarissimo, a suggello dell’enorme successo di quella “Canzone d’Arte” esclusiva e colta che pure riuscì a penetrare nelle case di tutti, anche di chi non poteva permettersi di comprare un pianoforte.  Il viaggio immaginario inizierà intorno al 1800, con l’introduzione para-chopiniana di Julian a Fenesta vascia, sublimata da un’interpretazione mozzafiato di Eduardo che in un baleno libererà la canzone dalle croste del tempo, dai mille rifacimenti spesso insensati che ancora affliggono il repertorio italiano più famoso al mondo. Attraversando più di un secolo di musica, inseguendone i suoni immaginati dell’epoca, si approderà in chiusura a Luna rossa: siamo nel 1950, sarà ancora un successo napoletano mondiale, ma la musica è già una beguine contaminata da suoni afro-americani. È così contaminata che Eduardo e Julian la interpreteranno approfittandone per rientrare nei panni del bluesman e del jazzista, nella musica a cui essi stessi appartengono segnando così la fine del viaggio. In mezzo a tutto ciò, l’epoca d’oro di cantaNapoli, la canzone d’arte e di popolo, di musicisti e di poeti, maestri compositori e anonimi “fischiatori”. Ascolteremo perle come Era de maggio, Marechiare, ‘A vucchella, I’ te vurria vasa’, Te voglio bene assaje, Munasterio ‘e Santa Chiara, Serenata napulitana e tante altre.

Eduardo De Crescenzo, che non ha bisogno di presentazioni, rappresenta “la voce” in assoluto tra le più apprezzate del panorama musicale italiano, notoriamente per estensione, ma ancor di più per una stupefacente carica di armonici che gli consente di disegnare con naturalezza ogni stato d’animo umano. Cantante e interprete emozionante, compositore, musicista e fisarmonicista ispirato, affina nel tempo i suoi talenti, li fonde in uno stile personale e originale. Difficile collocarlo sotto le consuete “etichette di genere”. Il grande pubblico lo conosce in quel Sanremo del 1981 con Ancora, un successo strepitoso tutt’oggi ascoltato e suonato in tutto il mondo. Ad accompagnare De Crescenzo, Julian Oliver Mazzariello, uno dei pianisti più incantevoli apparsi sulla scena musicale negli ultimi anni. Stupisce per il suo tocco agile e virtuoso, emoziona per il fraseggio ricercato, vibrante, ispirato. Di origini inglesi si trasferisce in Italia poco più che adolescente per conoscere altre culture ed è qui che incontra i più grandi jazzisti della scena nazionale e internazionale ma cerca esperienze anche con il cantautorato di valore per lavorare agli aspetti emozionali dell’interpretazione. In questo percorso artistico e di vita il suono del suo pianoforte diventa sempre più espressivo e originale, riconoscibile a ogni esecuzione, che sia in “solo” o in “formazione”. Dunque, con la magia del pianoforte di Mazzariello e le interpretazioni di uno dei più grandi artisti del nostro tempo, sarà certamente una serata da non dimenticare.

Il concerto gode del sostegno della Regione Puglia e dell’Amministrazione Comunale di Foggia, rientrando nel cartellone di Foggia estate 2024.

Inizio ore 21 – ingresso gratuito.

L’entrata sarà consentita fino ad esaurimento posti a partire dalle ore 20.30 dagli ingressi laterali di Via Scillitani e via M. Mazzei (ex via Galliani).

Per ulteriori info: spaziomusica1@gmail.com – www.associazionespaziomusica.it

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